Ad oltre un mese da un viaggio che per me è stato a lungo un bellissimo sogno nel cassetto, ho trovato il momento giusto per incominciare a raccontare come ho vissuto quell’isola meravigliosa.
Il motivo per il quale ho rimandato quest’esperienza è sempre stato di tipo economico e mi sono dovuta ricredere con gioia quando abbiamo iniziato ad organizzarci (parlo al plurale perché siamo partiti in un bel gruppetto di 10 persone). Proprio perché eravamo in molti, abbiamo iniziato a cercare i voli e gli alloggi sei mesi prima ed è andata davvero bene! Tra voli e alloggi per dieci abbiamo speso ca. € 500 a testa ed io ero convinta che quell’importo ci sarebbe voluto già soltanto per il volo O.o
Per poter raggiungere facilmente alcune location speciali che avevamo individuato in rete, per la prima settimana abbiamo deciso di prendere un cottage in un punto abbastanza strategico: Vik í Mýrdal.
Paesino sulla costa, circondato da meraviglie della natura come Hálsanefshellir, nota per le sue incredibili colonne, l’arco sul mare Dyrhólaey, le varie cascate a mezz’oretta di macchina e la suggestiva carcassa d’aereo americano abbandonata sulla spiaggia di Sólheimasandur, ha una sola pecca: piove molto spesso.
Lo abitano 200 anime che a dispetto delle sue dimensioni hanno tutto ciò che occorre! Supermercato, bancomat, chiesetta, Vínbúðin (negozio di alcolici), ristorante e addirittura un negozio abbastanza grande per acquistare maglieria tipica islandese…!
Reduce dall’esperienza in Norvegia in cui per chilometri e chilometri non c’era assolutamente nulla, trovare tutte quelle comodità in un paese tanto piccolo mi ha sorpresa molto piacevolmente! Per non parlare del fatto che una connessione veloce ad Internet è lo standard in qualunque locale si metta piede…!
…to be continued…