Quello che proprio non mi aspetto in una grande città, è la gentilezza che ho trovato a San Francisco. Che sia in un take-away, un caffè oppure in un negozio, nell’accoglierti, salutandoti ti chiedono automaticamente come stai e attendono una risposta. Quando lasci l’ambiente ti salutano e ti augurano un pomeriggio meraviglioso o simili. All’inizio la cosa mi spiazzava un po’, finché non ci ho fatto l’abitudine ed ho iniziato ad apprezzarla molto.
Anche per strada è facile che ti chiedano se stai cercando una strada oppure un luogo e ti aiutino a trovarlo, una signora ci ha persino accompagnati fino ad un luogo che andava assolutamente fotografato e si è poi trattenuta a chiacchierare con noi per una ventina di minuti, raccontandoci la storia della sua vita 🙂
L’oggetto della ripresa irrinunciabile erano le “painted ladies” ad Ashbury Heights, bellissime casette vittoriane a cui fa da sfondo il financial district con i suoi grattacieli – un bel contrasto che rende in modo esemplare la varietà architettonica di San Francisco.
Oltre ad essere gentili, gli abitanti di San Francisco sono anche molto disponibili. In un negozio ho incontrato una commessa che aveva una pettinatura per me favolosa, quindi, dopo aver fatto un breve giro del negozio, le ho fatto i complimenti per i capelli e le ho chiesto se potevo farle una foto. Era così contenta da non riuscire a stare ferma mentre scattavo 😉
Ecco la fatina orgogliosa 🙂
…to be continued…