Ancora innamorata dell’esperienza fatta in Norvegia, appena ho sentito che c’era la possibilità di vedere Aurora (la chiamo per nome, perché quando l’ho incontrata, mi è parso di avere a che fare con un essere vivente…) anche in Italia, mi sono organizzata subito per un giretto in un posto che ho sempre considerato magico.
Cenato presto, ci siamo avviati per quella chiesetta, adagiata in una piccola conca, che si vede da qualsiasi angolo di Merano: S. Caterina ad Avelengo. Il cielo era spettacolare e avevamo speranza di rivedere Aurora in quel posto tanto speciale. Arrivati a destinazione siamo rimasti un po’ delusi dal fatto che la chiesetta è illuminata a giorno da grossi fari gialli (guardando su da Merano non ci avevo mai fatto caso O.o) lo stesso vale per la zona circostante, illuminata dagli alberghi che hanno li la loro sede.
Ciononostante non ci siamo scoraggiati e ci siamo messi al lavoro. Le stelle erano favolose e ci circondavano con il loro luccichio, il silenzio e la pace che regnavano erano interrotti soltanto dagli scatti delle macchine fotografiche. La chiesetta ha comunque offerto qualche spunto interessante 🙂
Dopo due orette, parecchi scatti e un time lapse, abbiamo capito che Aurora quella notte non si sarebbe fatta vedere e dato che il giorno seguente la sveglia sarebbe suonata alle 7, abbiamo deciso di raccogliere armi e bagagli e di tornare a casa. Rimane comunque speciale un posto che a 20 minuti da casa ti permette di vedere la tua città da questo punto di vista…