Qualche giorno fa, parlando della vita quotidiana e di come vivono tante persone, spontaneamente ho fatto un ragionamento, maturato da anni. Ancora per moltissime persone la vita è una folle corsa a fare sempre di più e sempre più velocemente, tra impegni, scadenze ed urgenze dell’ultimo minuto. Corrono e corrono, per poi concedersi un po’ di respiro durante un weekend lungo in qualche capitale estera o in un hotel wellness e le tanto agognate vacanze estive o invernali, sempre che se le concedano… Le settimane passano con addosso la stanchezza della levataccia del mattino, l’abbiocco serale davanti alla TV e il week-end a dormire o a “divanare”. A conti fatti su dodici mesi, undici vengono passati in questo modo, mentre solo un mese è quello in cui – ipoteticamente – si sta bene.
Non può essere. La vita va vissuta in tutta la sua pienezza, con la massima consapevolezza possibile.” La Meditazione Trascendentale non fa miracoli, ma è uno strumento fantastico ed efficace per mettersi su questo sentiero 😊
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A few days ago, as I was talking about daily life and how many people live, a spontaneous reasoning came up to me, which had ripened during the last years. For still too many people life is a foolish run for “more” and “quicker”, among meetings, duties, deadlines and last minute urgencies. People run and run and then take a breath during a long weekend in some capital abroad or in a wellness hotel and during the most desired summer or winter vacations, as long as they indulge in them… Weeks pass and all people have on them are the morning’s tiredness, the evening’s numbness watching TV and week-ends sleeping or couching. By all accounts, people pass eleven months like this, while there is only one month, during which – hypothetically – they feel good.
It cant be. Life has to be liven in its fullness, with the maximum awareness possible.” Transcendental Meditation is not a miracle worker, but it’s a fantastic and efficient tool to put oneself on this path 😊
Simply Life 