…di aver fatto qualcosa di buono quelle poche volte che riesco a donare il sangue 🙂 Sì, perché sembra facile, ma non lo è: essere in condizioni perfette per donare un sangue perfetto. Niente raffreddore, niente tosse, niente allergia, niente interventi grandi o piccoli, niente ferite, niente aspirine, insomma, ci sono parecchi fattori rilevanti.
È bello farsi e fare del bene con così poco che però per molti significa cosi tanto, una sensazione che si capisce soltanto se si ha avuto direttamente o indirettamente bisogno di una trasfusione.
E poi, mano a mano che si frequenta l’ambiente, in una realtà piccola come quella di Merano, si finisce sempre per incontrare qualcuno che si conosce e si è ancora più contenti di far parte di una comunità tanto silenziosa quanto importante per il prossimo.